E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto Legislativo 3 novembre 2017, n. 229, di riforma del Codice della Nautica che è entrato in vigore il 13 febbraio 2018.
L’approvazione del nuovo Codice della Nautica è stata frutto del lavoro congiunto del Ministero Infrastrutture e Trasporti, in particolare della Direzione del Trasporto marittimo, delle Capitanerie di porto, del Parlamento e delle Associazioni maggiormente rappresentative del settore accreditate al MIT – Assilea, Assomarinas, Assonat-Confcommercio, Confarca e UCINA Confindustria Nautica – che hanno costituito un coordinamento permanente.
Il nuovo testo affronta tutte le materie e risolve le principali questioni aperte da anni e lo fa in una maniera precisa, avendo introdotto norme che già ben individuano i contenuti dei regolamenti attuativi, che da subito richiederanno molte ore di attività operativa.
Sotto trovate il link per poter scaricare il testo completo.
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(ANSA) - GENOVA, 9 AGO - Al Dipartimento Trasporti vengono istituiti il "Sistema telematico centrale della nautica da diporto" (SISTE) e lo "Sportello telematico del diportista" (STED). Il primo per raccogliere e custodire i dati delle unità, il secondo per interagire con i cittadini. Ora le amministrazioni interessate hanno 120 giorni renderli pienamente operativi. Il nuovo sistema renderà possibile ai diportisti di avvalersi, indifferentemente, di qualsiasi ufficio marittimo, motorizzazione civile o agenzia autorizzata, assicurando un'offerta di servizi organica e capillarmente distribuita sul territorio. Lo STED provvede al rilascio e all'aggiornamento della licenza di navigazione, all'annotazione delle variazioni di natura tecnica, giuridica o di sicurezza, al rilascio del duplicato in caso di sottrazione e smarrimento. Lo STED rilascia il certificato di sicurezza, il certificato di idoneità, dell'autorizzazione alla navigazione temporanea e della licenza provvisoria nei casi previsti dalla legge. Per effettuare tutte queste pratiche non sarà quindi più necessario recarsi nell'ufficio dell'autorità che ha rilasciato i documenti della barca, ma sarà possibile rivolgersi presso una qualsiasi agenzia autorizzata, come già avviene per l'auto. Il SISTE, associando - fin dall'inizio della produzione o dell'importazione di una nuova unità - il numero di "telaio" e la "targa", dà finalmente certezza alla proprietà, risolvendo uno dei problemi che hanno spinto le banche e le società finanziare a disinvestire dal leasing nautico.
Inoltre, con il nuovo sistema le autorità di polizia potranno effettuare gran parte dei controlli di legge sulla base di un accesso telematico, circostanza oggi negata dall'impossibilità pratica di risalire dalla targa alla proprietà. (ANSA).
Nel Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2017 è stato licenziato in lettura preliminare lo schema di DPR per l’introduzione del sistema centrale della nautica da diporto e dello STeD (Sportello Telematica del Diportista). Ora il provvedimento dovrà percorrere l’iter del passaggio al Consiglio di Stato e poi alle competenti Commissioni parlamentari di Camera e Senato, ove, se incassato il parere favorevole, tornerà al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva, cui poi seguirebbe la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Per il suddetto percorso al momento non è evidentemente possibile fare previsioni.
Il Segretario Nazionale Studi: Yvonne Guarnerio